Fino al 30 novembre, presso il Ristorante Da Mimmo,in via Colleoni 17 a Bergamo, è
allestita la mostra di Serenella Oprandi dal titolo "Bergamo e le sue
mura" che vede esposte le sue opere nelle quali protagonista è Bergamo
Alta e le sue fortificazioni.
Questa mostra è un omaggio a Città Alta e
come accennavo poc’anzi alle sue mura, che, è notizia di pochi mesi fa, sono
state inserite nella lista propositiva del Patrimonio Mondiale dell’Unesco
affinchè possano essere riconosciute per il loro valore culturale nonché
storico e paesaggistico.
Le opere in esposizione sono ventidue
accomunate dall'uso sapiente della tecnica dell'acquerello impiegata di volta
in volta, per rendere visivamente aspetti caratteristici della nostra città.
Sono presenti alcuni dipinti che fanno
parte della collezione “Bergamo e dintorni” ed alcuni inediti.
Verso Città Alta (fig 1), le mura settentrionali (fig 2), Porta S.Alessandro (fig 3) sono dipinti nei quali ad una visione oggettiva della realtà,
costituita da elementi riconoscibili, l’artista sovrappone le sue
emozioni, l’intensità con cui percepisce l’atmosfera di un luogo in un dato
momento.
Nell'opera le mura viste da Borgo
Canale, immagine di copertina della recensione, i bastioni
rappresentati in primo piano, sono imponenti costruzioni architettoniche che
conferiscono al dipinto senso di protezione, dietro le quali la città con i
suoi abitanti trova riparo e si sente al sicuro.
Alcuni dipinti sono dedicati a particolari
scorci dell'abitato bergamasco,come l'opera Scorcio Viale delle mura (fig 4) e in altri, i colori del tricolore italiano
caratterizzano la composizione che risulta vivace e delicata secondo i tratti
distintivi dell' arte della pittrice.
Questi aspetti li possiamo ritrovare anche
nell’opera Bergamo assopita n 2 che si presenta come un arcobaleno di
colori: Città Alta sembra risvegliarsi da un incanto fiabesco.
In Bergamo in quadra, l’artista si
avvale dell' uso dei colori primari che sottolineano il profilo della città.
Questo acquerello è stato realizzato su carta cotone, un supporto differente da
quello usualmente impiegato, che a contatto con i colori crea effetti di
cangianti tonalità.
Le opere dell'artista bergamasca si
presentano come immagini ariose, luminose dotate di delicatezza cromatica. La
scelta dei colori non assolutamente casuale, rivela un livello d’interiorità
ancora più profondo, che l’artista non tiene per se ma lo manifesta perché il
suo intento è anche quello di raccontarsi oltre che raccontare la sua città.
Ed ecco che in questo senso, il giallo preponderante in Città gialla (fig 5) diventa metafora di vitalità ed energia mentre i toni del grigio ed i blu
inducono alla riflessione.
Un esempio è l'opera le Mura e la città (fig 6) l'ultima ad essere stata realizzata: in questo dipinto evidente è il forte contrasto tra il cielo e le mura dalle tonalità scure e la città rosea che trova rifugio e protezione tra i bastioni.
Le fortificazioni di S.Lorenzo a difesa della città,furono le prime ad essere costruite nel XVI secolo.
La pittrice, in questo acquerello, le raffigura in un particolare scorcio dall'alto: lungo la via si notano persone a passeggio ed in lontananza il borgo.
Questo è l'unico acquerello monocromo presente in mostra.
Porta S.Alessandro è abbozzata ma in tratti distinguibili e riconoscibili.
In questo acquerello si può notare il profilo di Città Alta, diverse volte raffigurato dall'artista nei dipinti che fanno parte della collezione Bergamo e dintorni.
La città, come indica il titolo dell'opera è pervasa da una tonalità di colore giallo che si combina ad altri colori complementari.
In quest'opera le mura sono rappresentate attraverso una colorazione diversa rispetto a quella presente nei dipinti presenti in mostra: il grigio, che d'altra parte è il loro colore naturale.
Sembra che scegliendolo per questa visione della città, la pittrice abbia voluto trasmettere un senso di durezza dei bastioni a salvaguardia della città.
I toni scuri sono mitigati dal rosa delicato della città quieta in lontananza, sovrastata da un cielo a tratti minaccioso.
Attraverso la sua arte l’artista ci offre la possibilità di poter guardare la nostra città con occhi diversi, più attenti,abbandonandoci alle sensazioni che essa suscita in noi. La mostra è visitabile durante gli orari d’apertura del locale. L'artista Serenella Oprandi lavora presso il suo studio di Via Ponchielli 12, Bergamo.
Complimenti Alessia! Riesci a far capire l'arte anche a chi non se ne intende particolarmente ma ne è interessato!
Ciao Francesca, ti ringrazio moltissimo per il tuo commento! Mi fa molto piacere che ti sia piaciuta la recensione. Il mio obiettivo è proprio quello di avvicinare le persone all'arte, che è appunto una cosa meravigliosa!! Grazie ancora. Ciao Alessia C.