Bergamo e la sua
provincia sono zone che riservano, con lo stupore di chi persino per anni ci
vive e che non le ha mai approfonditamente visitate, testimonianze artistiche
che sono un tutt'uno con la tradizione culturale di un paese.
Luzzana, piccolo borgo
della provincia di Bergamo, ne è un esempio.
Qui vi è uno scrigno
artistico costituito dal borgo medievale, il castello ed il Museo d' arte
contemporanea Donazione Meli.
Quest' ultimo
custodisce al suo interno gran parte della produzione artistica scultorea ed
alcuni schizzi dell'artista bergamasco, di origine luzzanese, Alberto Meli. Lo
spazio espositivo venne inaugurato nel 2003 ed è articolato in dieci sale,
suddivise per aree tematiche, ognuna delle quali ospita le opere plastiche
dello scultore ed una sezione dedicata ai dipinti della moglie Ester Gaini.
All'interno delle
sale vi sono dei pannelli esplicativi che illustrano la biografia dell'artista
ed altri che analizzano alcune delle opere esposte.
Lungo tutta la sua carriera artistica, Alberto Meli ha rivolto la sua attenzione a questioni che fanno parte dell'animo umano come la Genesi, l'Annunciazione e la Natività, la sofferenza rappresentata da una mirabile Via Crucis. L'artista con la sua arte ha riflettuto anche su altri temi a lui cari quali l'ecologia e la natura del paesaggio bergamasco.
Il museo trova la sua
naturale collocazione all'interno del castello Giovanelli, un maniero di
origine medievale successivamente rimaneggiato e trasformato in abitazione ad
uso civile alla fine del '500.
L'obiettivo
principalmente perseguito e positivamente portato a termine era quello di
evitare la dispersione del patrimonio artistico di Meli, che sarebbe potuto
inevitabilmente succedere anche a causa della mancanza di eredi.
L'amministrazione
comunale propose allo scultore di donare le sue opere alla struttura museale,
appositamente creata a questo scopo, che oggi le conserva: si tratta di 220
opere, che seguono un percorso espositivo che le mette in rapporto con opere di
artisti avanguardisti quali Richter, Valenti ed il dadaista tedesco Hans Arp.
L'Associazione Amici
del Museo è molto attiva nell'organizzazione periodica di corsi che hanno come
obiettivo la diffusione della conoscenza delle discipline artistiche e nella
promozione di mostre temporanee di artisti locali.
Inoltre, molta
attenzione è rivolta alle scuole, ed in particolare il progetto denominato
"Arte per la scuola" prevede laboratori creativi per ragazzi dalla
scuola dell' infanzia alle superiori.
L'obiettivo precipuo
del Museo d'arte contemporanea Donazione Meli è quello di diffondere la
sensibilità per l'arte di Alberto Meli, l'attaccamento che ha testimoniato per
le proprie radici culturali attraverso l'arte che ha prodotto lungo tutta la
sua vita.
La visione di ciò che Alberto Meli ha realizzato, non si esaurisce all' interno del contesto museale ma, continua
all'interno del paese di Luzzana: il Comune e la chiesa parrocchiale ospitano
le sue opere strettamente legate al territorio in modo tale che quest'ultimo a
sua volta possa rimanere intrinsecamente congiunto all'artista.
Accanto alla porta d' ingresso vi è la scultura lignea Mosè di A. Meli.
L'originale è custodito all'interno della chiesa parrocchiale di Zogno.
In questa sala vi sono sculture che hanno come tematica la sofferenza dell' umanità.
Il soggetto del Cristo crocifisso fu riproposto dall' artista attraverso modalità differenti di rappresentazione, durante il corso di tutta la sua carriera artistica.
In corrispondenza della parete di fondo della sala, vi è la scultura di A.Meli nella quale egli rappresenta un giovane prigioniero della materia, allusione alla consapevolezza dell'uomo di essere l' artefice della distruzione progressiva del pianeta.
Inoltre possiamo trovare alcune sculture di Hans Jean Arp.
Veramente bello il museo, specialmente la mostra di sculture di legno nella stanza accanto
Ciao Ruben concordo pienamente. Il museo Donazione Meli è un importante testimonianza artistica del nostro territorio spesso poco valorizzato.