La Provincia di Bergamo e Fondazione Accademia
Carrara celebrano i 110 anni dalla nascita di Giacomo Manzù con l'esposizione
dell'opera Morte
di Abele, un bassorilievo in bronzo visibile fino al 15
giugno presso il Palazzo della Provincia di Bergamo. Inoltre sarà possibile
ammirare le sculture dell'artista bergamasco che la sede provinciale ha
acquistato nel tempo e che sono collocate nel giardino del palazzo, per
questa occasione aperto al pubblico.
La raccolta scultorea
del giardino di via Tasso comprende anche opere di altri importanti scultori
novecenteschi come Ugo Riva, Franco Normanni, Alberto Meli.
Il fregio Morte di Abele, oggi di proprietà di un collezionista privato, venne realizzato nel 1962-1963 per la Porta della Morte della Basilica di S.Pietro. L'opera infatti è una prima versione della raffigurazione dell'episodio biblico,
successivamente scartata e sostituita con quella attuale visibile in Vaticano.
A completamento di questa iniziativa è stato pensato anche un
itinerario culturale, un percorso in città e fuori Bergamo in cui è possibile
vedere le opere di Manzù ed entrare in contatto con i luoghi che
hanno fatto parte della sua vita personale e artistica.
informazioni utili:
Palazzo della Provincia di Bergamo via T.Tasso 8.
da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30
da lunedì 18 giugno il giardino rimarrà aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 17.
Commenti: 0