Il dipinto Veduta di Delft dell'artista olandese J.Vermeer è un dipinto di carattere paesaggistico, raro, se consideriamo che all' interno della produzione artistica del pittore, circa 30 dipinti, la quasi totalità è costituita da scene d' interni. (Tranne la Stradina di Delft 1657 ca.). La Veduta di Delft è una veduta topografica della zona del porto di Delft, città natale dell' artista, dipinta nel 1660 come si presentava in quel periodo , interpretata dall'artista non come un semplice paesaggio ma come un ritratto di città.
Alla stregua di un ritratto di figura, in cui solitamente l' attenzione si concentra sui caratteri fisiognomici della persona ritratta, Vermeer presta la medesima accuratezza nella riproduzione della propria città, con cura minuziosa per i dettagli e considerazione anche per i fatti meterologici come il cielo, gonfio di nubi. Al di là del fiume figurano le due porte d' ingresso alla città, porta Schiedam e porta Rotterdam e più in lontananza si scorgono le due chiese, quella più antica a sinistra e quella in cui fu battezzato l'artista a destra.
La luce, è un elemento importante all' interno della composizione: cadendo sul fondo, crea effetti chiaroscurali ancora più evidenti sull'acqua, che è trasformata in uno specchio riflettente, creando una magica atmosfera.
Vermeer restituisce l'immagine di una città viva, realistica con l'attività che si percepisce dietro le case rendendo la sua presenza fisica.
Non sappiamo con esattezza se l'artista dipinse sul posto la veduta o se si avvalse dell' ausilio della camera ottica, dispositivo con cassetta noto fin dall'antichità che permetteva di proiettare l'immagine capovolta dell' oggetto osservato attraverso l'uso di lenti e specchi.
La Veduta di Delft è un dipinto la cui realizzazione è impensabile senza la conoscenza della rivoluzione pittorica di Caravaggio che, inventò un modo nuovo di fare pittura abbandonando l' esigenza manierista del disegno a favore di una tecnica esecutiva direttamente realizzata attraverso il colore. Vermeer era legato all'ambiente caravaggesco di Utrecht , città dalla quale nell'anno 1600 molti artisti partirono alla volta di Roma, in occasione del Giubileo riportando in patria tutte le novità dell'arte di Caravaggio.
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